(recensione di Rosaria Nastro)
Sarà pure un libro vecchio e molti credono che sia per bambini, forse solo per la statura del protagonista, ma per me resterà sempre al primo posto: il piccolo principe, un bambino senza nome, senza etá che è capace di trascinarti in pianeti diversi lontani dalla realtá quanto vicini. Secondo me è un libro da leggere no una sola volta; per me ogni volta è una scoperta diversa, ti insegna il valore di un'amicizia, degli affetti, dei rapporti, la bellezza delle nostre attese, dei tramonti e anche dei nostri deserti. Lo consiglierei agli adulti piú che ai bambini.
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