domenica 28 luglio 2013

Libro - "Nessuno si salva da solo", di Margaret Mazzantini

E’ un film quello che scivola nella mente del lettore mentre legge l’ultima fatica della Mazzantini. Un racconto preciso e puntuale di quella che è la fine di un amore, che era inizato sotto il migliore degli auspici. Gaetano e Delia, ormai separati, in compagnia di un fardello di ricordi non tutti piacevoli, ma sicuramente loro, si ritrovano una sera a cena assieme. La scena costituisce lo sfondo su cui l’autrice tesserà il tracciato, il percorso, che ha portato i due dall’amore folle al disinnamoramento. Più volte, attraverso le parole o i pensieri dei due o del narratore, con un linguaggio crudo e talvolta anche esasperato, l’autrice indaga su come si sia arrivati fino a quel punto, dov’è che la loro storia si è incagliata, dove le falle che li hanno condotti all’epilogo. Le risposte arriveranno, e arriveranno congiuntamente alle riflessioni che, man mano, prenderanno forma nella testa del lettore, che inevitabilmente si cala in quei personaggi, fino a comprendere come sia difficile distruggere una storia con un niente. I malumori, la pigrizia, la routine: fili di ghiaccio che non si è capaci di sciogliere, portano inevitabilmente alla fine. Per cui chi ama davvero deve scongiurare questo pericolo. E la Mazzantini, senza mai dircelo, ci spiega esattamente come.

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