domenica 18 agosto 2013

LIBRO - "LE VERITA' INATTESE", di Giuseppe Marletta

(Recensione di Raffaella Delpoio)


"Sono arrivata all’ultima pagina del suo bellissimo libro e ho deciso di scrivere la mia recensione in merito a questa Opera, siccome mi è piaciuta moltissimo, la modalità della sua sul mio libro, adotterò lo stesso sistema che rende chiari i passaggi.
Inizio a dire che trovare in un libro tante regole di vita non è semplice, un libro di solito o è un racconto, o un giallo, o un auto biografia o…ecc ecc. Questo libro invece è un insieme di tutto ciò! Complimenti.
Scrivo ora i motivi per cui ho, come già detto, non letto ma VISSUTO questo testo:
• Antefatto. In queste prima pagine la mia mente è spaziata nei ricordi di un caro amico, figura molto importante nella mia vita e nella lettura l’ho rivisto come se fosse ancora una volta lì con me (ho regalato un suo libro al figlio che di certo proverà le stesse sensazioni).
• Antefatto. Sempre in queste prime pagine ho riscontrato quei valori ben dettagliati che andiamo perdendo in questa modernità, dove il maestro era una figura educativa, e di aiuto per l avvenire dignitoso dei ragazzi. La scuola non era solo un luogo di studio ma soprattutto un luogo dove le regole della vita venivano insegnate come il rispetto altrui. Belli i passaggi dei litigi tra i ceti sociali, cosa che non si è persa nei tempi. Ammirevole la descrizione delle differenze tra il ricco e il povero, cosa che viene ripresa anche nella festa dove le donne più povere risistemavano le vesti per essere comunque belle come le ricche.
• Mi ha colpito molto il passaggio naturale nell’inserire il lavoro dei Carabinieri, scollegandosi non troppo dalla vita dei due ragazzi. Questo sapendo le difficoltà che si trovano a scrivere un libro mi ha sorpreso…Complimenti.
• Ho vissuto l’interrogatorio, come fossi seduta su quella sedia, a ogni personaggio mi immedesimavo, queste domande forti di chi interroga, di chi si ferma e ti lascia riprendere fiato, di chi ti guarda e capisce ciò che tu, magari neppure vuoi dire, la sempre forte umanità che mettete quando capite che al di là della vostra scrivania , c è chi, ha sofferto, o,ha solo sbagliato per paura, o per rabbia. Ho riportato alcuni passi su un foglio e li leggerò nel momento in cui farò la mia prossima presentazione affinchè possa far capire la NON paura nel parlare con voi e quindi nel denunciare i crimini.
• Molto commovente il susseguirsi delle vicende, mentre la vita della ragazza si complica e sceglie di non perdere i sacrifici della famiglia, in caserma si vive una bellissima vita di famiglia, i Carabinieri sembrano tutti fratelli ognuno con il rispetto per l'altro e per la carica che ricopre. E tutti uniti, con lo stesso spirito di collaborazione e di amore.
• Molto accurata nei particolari sia la storia di quei tempi, che la parte religiosa.
• In questo punto desidero ringraziare Giuseppe Marletta per aver evidenziato un problema che nessuno avrebbe avuto il coraggio di evidenziare, facendo capire al lettore le difficoltà che la mafia crea anche a livello burocratico e/o di magistrature. Questo le dona la mia Stima. Un autore che scrive ciò, e che riesce a far capire così bene che le forze dell’ordine, non si fanno “ comprare” mi ha rincuorato e mi darà ulteriormente la forza per fare una lotta affinchè le persone denuncino.
• Un libro scritto con la capacità di saper scrivere, di saper dare al lettore la capacità di immedesimarsi nella vicenda, di vivere lo stesso libro che rimane nel cuore con la voglia di pubblicizzarlo al solo scopo di far vivere ad altri la lettura appena vissuta.
• Ho letto il libro di impeto, per rallentare la lettura nelle ultime pagine cosciente del fatto che mi spiaceva che lo stesso fosse finito, e l’abbandonare la lettura di questa storia così intensa mi dava quasi dispiacere.
• Un finale che si prolunga quasi a voler " mettere in puntini sulle ì" (come dice il proverbio), classico delle FORZE DELL ORDINE, molto molto appagante.
• Mi soffermo anche a "spendere" due parole sulla Casa Editrice che ha saputo valorizzare con una grafica molta attenta l’opera rendendola raffinata e regaando alla stessa un valore appropriato.
• Un solo consiglio mi sento di dare all’autore, il consiglio di una persona che è stata definita la donna coraggio per ciò che ha vissuto..... continui a scrivere, Giuseppe Marletta, continui a donarci opere come queste, continui a farci vivere queste vite , questi valori.
Mi fermo ora a sintetizzare ciò che penso del libro ..............
LE VERITA' INATTESE ...........UN LIBRO CHE NEL LEGGERLO...... SI VIVE!!!!!!"

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