venerdì 16 agosto 2013

LIBRO - "POMPEI, 79 d.C Venti ore alla catastrofe", di Roberto Harris

(Recensione di Ermanno Amedei)

 
La terribile sorte di Pompei vista con gli occhi di chi l'ha vissuta. Un romanzo storico ben fatto, credibile, senza incoerenze evidenti se non, forse, nella tempistica.
Attilio é una vera autorità,  un ingegnere del colossale acquedotto romano in Campania, l'Augusto, il piú imponente, che a poche ore dall'eruzione del Vesuvio, smette di funzionare. Una rottura che Attilio, ignaro come tutti di ciò che accadrà, riparerà cogliendo i segnali dell'imminente catastrofe. Ma non solo. Il racconto é anche un efficace spaccato di società imperiale, dilaniata dalla corruzione e dai vizi di ex schiavi arricchiti (Ampliato) ma moralmente sorretta da personaggi devoti al culto della forza e determinazione romana (lo stesso Attilio, Plinio, Torquato). Attilio scopre una grossa evasione dei tributi per l'acqua e la corruzione che l'aveva permessa. In tutto questo anche
un filo di sentimento amoroso quando il protagonista, vedovo seppur giovane, si innamora della figlia del corruttore ed evasore.

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