Opera prima di assoluto interesse
questo romanzo della scrittrice Daniela Curreli. Colpisce innanzi tutto per la
ricchezza e la ricercatezza nella costruzione della sintassi, ma in particolar
modo per la storia in apparenza così semplice ma invece complessa, come può
esserlo una vita alla ricerca dell’amore perfetto, alla ricerca della “stella”
perfetta. Il titolo, appunto, ci rimanda alla leggenda descritta nelle prime
pagine dalla Curreli, secondo cui, “nell’attimo
in cui si incontra l’amore vero, due stelle si uniscono in un’unica grande
stella che, come un fiore, si schiude e lascia cadere i suoi petali sugli
innamorati.” I guai iniziano quando un amore non viene interrotto in
armonia..in quel caso il guardiano delle stelle attende la riconsegna del peso
dell’ultimo amore terminato. Chi si oppone a questo, vivrà della fantasia dei
ricordi d’amore, una condanna vera e propria. Da questo assunto, inizia la
storia di Mariano, un sardo emigrato a Marsiglia fin da giovane, un uomo che
vive regalando amore. Amori intensi, mai tiepidi. Del resto, come afferma la
stessa autrice, “per vivere un’esistenza effimera, basta fare economia sugli
affetti.” Il protagonista lotterà con tutte le sue forze per non oltraggiare il
“guardiano del cielo”, si metterà alla prova nelle sue tormentate relazioni. Il romanzo scorre velocemente ma non senza una
continua introspezione, a volte anche ostica, ma si lascia leggere con piacere.
Una bellissima e ricca storia, scritta con uno stile raffinato. Presentato
anche all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino, dove ho avuto il
piacere di conoscere personalmente l’autrice, continua ad ottenere un bel
successo con la sola forza del passaparola. Attendiamo con curiosità il secondo
libro dell’effervescente Daniela. (Edizioni psiconline – collana “a tu per tu”)
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